A cura di Giuseppe Tramontana
“Il mondo dovrebbe essere nelle mani di chi ha il coraggio di sognare, e di vivere i propri sogni”
Paulo Coelho
Questa citazione
profonda e piena di significato, coniata da un grande poeta, sintetizza tutta
la gioia e la soddisfazione con cui bambini e giovani adolescenti hanno
partecipato a questa I Edizione del Premio Poesia “Alessandro Grazia” Onlus.
Perché questa iniziativa?
La lingua è l’espressione
del pensiero, dei sentimenti, degli stati d’animo, in particolare quando viene
espressa nella forma estetica della poesia. La poesia costituisce una forma di
comunicazione estremamente coinvolgente attraverso la quale è possibile rendere
partecipi gli altri di momenti di vita vissuti, sentimenti e stati d’animo.
Attraverso l’espressione poetica s’impara a conoscere meglio se stessi e le
cose che ci circondano, a sviluppare la fantasia, a rapportarsi in modo sempre
più consapevole e significativo con gli altri.
Un progetto di
questo tipo, nella scuola primaria, ha come intenti primari quelli di favorire
l’educazione linguistica, di promuovere la collaborazione e la conoscenza tra
gli alunni della stessa classe, il confronto e lo scambio con altre scuole. Si
è voluto tener conto anche della progressiva maturazione del bambino e quindi
della sua capacità di esprimersi, con le forme proprie della poesia, in modo
autonomo. La poesia di classe rimane sì lo strumento privilegiato per le prime
classi dove ancora la costruzione del testo poetico è solo un lontano
traguardo, ma via via nelle classi successive il ragazzo diviene più
consapevole e quindi capace e desideroso di esprimere la propria individualità.
La partecipazione degli studenti della scuola secondaria di primo grado ha
l’intento di favorire la naturale continuità del processo educativo. I ragazzi
aspirano a un mondo migliore, hanno speranze, s’interrogano affacciandosi al
mondo e alla vita. La poesia può farsi voce e momento essenziale per la loro
conoscenza.
Ecco, questa è
stata la premessa, la “scintilla” che è scattata d’istinto in tutti noi quando
abbiamo pensato a questo progetto. È vero, è stato faticoso, ma tutto ciò diventa
relativo quando si vede la soddisfazione impressa nei volti dei bambini, la
loro gioia, l’emozione della premiazione. Gli elaborati presentati alla
scadenza del bando sono stati 134, circa 50 sono stati esclusi, con profondo
dispiacere, perché in parte non pertinenti al bando o perché giunti in ritardo.
La commissione esaminatrice ha visionato con molta attenzione i lavori eseguiti,
e sinceramente è stato difficile fare delle scelte su chi premiare e chi
escludere, troppa la voglia dei ragazzi e dei bambini di cimentarsi in poesie,
filastrocche e pensieri poetici per poter stilare delle graduatorie… sarebbe
stato bello consegnare a tutti un riconoscimento!
Il giorno 26
febbraio 2015 si sono svolte le premiazioni che anno visto coinvolti i seguenti
Plessi Scolastici: I.C. Statale “Largo Cocconi” (due Borse di Studio alle
classi primarie), I.C Statale “Via Luca Ghini” (due Borse di Studio, classe
primaria e premio speciale), I.C. ”Via Poseidone” (tre Borse di Studio a tre
allievi delle scuole secondarie). La consegna dei premi si è svolta nella
stessa giornata con l’apertura presso l’istituto Comprensivo “Largo Cocconi”.
Ed è proprio presso l’aula magna dell’istituto gremita di alunni, genitori e
docenti, che il dirigente scolastico Wanda Giacomini ha sottolineato la
bontà dell’iniziativa proposta, che ha visto la partecipazione di numerosi
classi primarie e singoli alunni. Nell’intervento ha evidenziato come queste
iniziative siano utili e costruttive per risvegliare in tutti i giovani quel
senso di cultura che è indispensabile per il loro futuro.
Nel prendere la
parola, il presidente del Centro Lettura “Alessandro Grazia” Onlus, Giuseppe
Tramontana, ha presentato le attività della onlus nata nel 2012, il cui scopo
è finalizzato alla tutela, alla promozione e alla valorizzazione delle cose
d’interesse artistico e storico, ivi comprese le biblioteche, intendendo anche
sviluppare e tutelare valori espressivi sul piano dell’arricchimento spirituale
della collettività e della riscoperta delle ragioni storiche ed etniche dello
stare insieme. Il nostro intento, ha aggiunto, è quello di rendere fruibile la
cultura e l’istruzione per quelle fasce di popolazione che a causa di fattori
sociali, economici e famigliari, sono a rischio di esclusione sociale. Non di
minore importanza, ha concluso, è da segnalare il recupero di libri e testi
rari che sarebbero andati al macero o dispersi nell’ambiente, al fine di
renderli nuovamente consultabili. Nell’intervento Tramontana ha messo in
risalto la passione e la voglia di cimentarsi di questi ragazzi, notando in
loro una partecipazione totale al progetto proposto.
Presente anche il presidente
del V Municipio di Roma Capitale, Giammarco Palmieri, il quale nel suo
intervento ha messo in risalto il compiacimento e l’onore con cui lui in prima
persona è stato coinvolto in questo evento. La difficile scelta di “scremare”, in
quanto parte della commissione esaminatrice, gli elaborati dei ragazzi: È stata
difficile, ha affermato Palmieri, il quale ha aggiunto di essere rimasto
colpito dalla capacità con cui i ragazzi hanno scritto i propri pensieri, i
propri sogni, segno di una profonda maturità interiore. Ecco perché
l’iniziativa scelta e proposta dal Centro Lettura, ha continuato, è
assolutamente da sostenere e caldeggiare in futuro.
Marco Scorpati, in
rappresentanza della BCC di Roma, che con il proprio sostegno ha permesso la
realizzazione di tale evento, ha messo in risalto la capacità con cui bambini e
ragazzi si sono cimentati in tale iniziative, aggiungendo di essersi emozionato
come uomo e come padre nel leggere le poesie e filastrocche scritte veramente
con il cuore.
Al termine
dell’incontro si sono svolte le premiazioni effettuate dalle istituzioni locali,
dalla BCC di Roma, dai soci fondatori e dal presidente onorario del Centro
Lettura “Alessandro Grazia” Onlus, il tutto con grande senso di partecipazione
da parte dei presenti.
A seguire, presso
l’istituto scolastico “Via Luca Ghini” (che tra l’altro ospita la biblioteca
del Centro Lettura, che a oggi raccoglie circa 1200 volumi) si è svolta la
seconda parte della manifestazione. Gli onori di casa sono stati fatti dal
dirigente scolastico Carla Mazzocchi, dal corpo docenti con relative classi dei
vari plessi scolastici. Presente tra l’altro, in qualità di vincitore del bando,
anche l’I.C. “Via Poseidone” rappresentato dal dirigente scolastico Annarita
Tiberio, da una rappresentanza di docenti e dagli allievi premiati con le rispettive
classi. Immancabili le istituzioni territoriali e la presenza della BCC di
Roma.
Carla Mazzocchi, ha ringraziato il
Centro Lettura per l’occasione offerta all’istituto, che ha aderito con gioia e
curiosità. Il percorso, ha aggiunto la Mazzocchi, ci ha portato a riflettere
sul linguaggio poetico, spesso ermetico e lontano, solo perché non lo rendiamo
amico, cioè non lo avviciniamo alla nostra vita. È stato un vero percorso di
ricerca di parole poetiche, di sentimenti, di emozioni e un racconto di vissuti
profondi, modulati attraverso una sensibilità sempre crescente alle parole
della poesia. Ha concluso il proprio intervento dichiarandosi orgogliosa di
ospitare il Centro Lettura “Alessandro Grazia” presso il plesso scolastico da
lei diretto.
Annarita Tiberio ha lodato l’iniziativa
proposta, nella quale gli alunni dell’I.C. “Via Poseidone” hanno riposto grande
interesse a partecipazione. Iniziative di questo tipo, ha aggiunto, aiutano
anche la scuola a cercare nuovi stimoli affinché gli alunni possano trovare
interessi sempre maggiori su tutto ciò che li circonda.
Al termine degli
interventi, dopo la premiazione, che ha visto i ragazzi visibilmente
emozionati, Giuseppe Tramontana, nel ringraziare le persone che hanno lavorato
a tale iniziativa con passione e assiduità, ha voluto ricordare in particolare il
presidente della commissione Lamberto Sabatini, poeta. A lui in primis
il merito di aver accompagnato ogni premiazione con una critica personale sul
lavoro eseguito dai ragazzi individualmente o in gruppo. La sua indiscussa
capacità dialettica è stata apprezzata da tutti i presenti, segno di un
indiscusso talento interiore.
Concludiamo con
l’augurio che la prossima edizione possa riservare un coinvolgimento ancor più
forte degli istituti scolastici.