giovedì 26 febbraio 2015

1ª Edizione "Premio Poesia" (2015)


“Racconta e scrivi… ascolta… racconta”

A cura di Giuseppe Tramontana

“Il mondo dovrebbe essere nelle mani di chi ha il coraggio di sognare, e di vivere i propri sogni”
Paulo Coelho



Questa citazione profonda e piena di significato, coniata da un grande poeta, sintetizza tutta la gioia e la soddisfazione con cui bambini e giovani adolescenti hanno partecipato a questa I Edizione del Premio Poesia “Alessandro Grazia” Onlus.





Perché questa iniziativa?
La lingua è l’espressione del pensiero, dei sentimenti, degli stati d’animo, in particolare quando viene espressa nella forma estetica della poesia. La poesia costituisce una forma di comunicazione estremamente coinvolgente attraverso la quale è possibile rendere partecipi gli altri di momenti di vita vissuti, sentimenti e stati d’animo. Attraverso l’espressione poetica s’impara a conoscere meglio se stessi e le cose che ci circondano, a sviluppare la fantasia, a rapportarsi in modo sempre più consapevole e significativo con gli altri.
Un progetto di questo tipo, nella scuola primaria, ha come intenti primari quelli di favorire l’educazione linguistica, di promuovere la collaborazione e la conoscenza tra gli alunni della stessa classe, il confronto e lo scambio con altre scuole. Si è voluto tener conto anche della progressiva maturazione del bambino e quindi della sua capacità di esprimersi, con le forme proprie della poesia, in modo autonomo. La poesia di classe rimane sì lo strumento privilegiato per le prime classi dove ancora la costruzione del testo poetico è solo un lontano traguardo, ma via via nelle classi successive il ragazzo diviene più consapevole e quindi capace e desideroso di esprimere la propria individualità. La partecipazione degli studenti della scuola secondaria di primo grado ha l’intento di favorire la naturale continuità del processo educativo. I ragazzi aspirano a un mondo migliore, hanno speranze, s’interrogano affacciandosi al mondo e alla vita. La poesia può farsi voce e momento essenziale per la loro conoscenza.
Ecco, questa è stata la premessa, la “scintilla” che è scattata d’istinto in tutti noi quando abbiamo pensato a questo progetto. È vero, è stato faticoso, ma tutto ciò diventa relativo quando si vede la soddisfazione impressa nei volti dei bambini, la loro gioia, l’emozione della premiazione. Gli elaborati presentati alla scadenza del bando sono stati 134, circa 50 sono stati esclusi, con profondo dispiacere, perché in parte non pertinenti al bando o perché giunti in ritardo. La commissione esaminatrice ha visionato con molta attenzione i lavori eseguiti, e sinceramente è stato difficile fare delle scelte su chi premiare e chi escludere, troppa la voglia dei ragazzi e dei bambini di cimentarsi in poesie, filastrocche e pensieri poetici per poter stilare delle graduatorie… sarebbe stato bello consegnare a tutti un riconoscimento!
Il giorno 26 febbraio 2015 si sono svolte le premiazioni che anno visto coinvolti i seguenti Plessi Scolastici: I.C. Statale “Largo Cocconi” (due Borse di Studio alle classi primarie), I.C Statale “Via Luca Ghini” (due Borse di Studio, classe primaria e premio speciale), I.C. ”Via Poseidone” (tre Borse di Studio a tre allievi delle scuole secondarie). La consegna dei premi si è svolta nella stessa giornata con l’apertura presso l’istituto Comprensivo “Largo Cocconi”. Ed è proprio presso l’aula magna dell’istituto gremita di alunni, genitori e docenti, che il dirigente scolastico Wanda Giacomini ha sottolineato la bontà dell’iniziativa proposta, che ha visto la partecipazione di numerosi classi primarie e singoli alunni. Nell’intervento ha evidenziato come queste iniziative siano utili e costruttive per risvegliare in tutti i giovani quel senso di cultura che è indispensabile per il loro futuro.
Nel prendere la parola, il presidente del Centro Lettura “Alessandro Grazia” Onlus, Giuseppe Tramontana, ha presentato le attività della onlus nata nel 2012, il cui scopo è finalizzato alla tutela, alla promozione e alla valorizzazione delle cose d’interesse artistico e storico, ivi comprese le biblioteche, intendendo anche sviluppare e tutelare valori espressivi sul piano dell’arricchimento spirituale della collettività e della riscoperta delle ragioni storiche ed etniche dello stare insieme. Il nostro intento, ha aggiunto, è quello di rendere fruibile la cultura e l’istruzione per quelle fasce di popolazione che a causa di fattori sociali, economici e famigliari, sono a rischio di esclusione sociale. Non di minore importanza, ha concluso, è da segnalare il recupero di libri e testi rari che sarebbero andati al macero o dispersi nell’ambiente, al fine di renderli nuovamente consultabili. Nell’intervento Tramontana ha messo in risalto la passione e la voglia di cimentarsi di questi ragazzi, notando in loro una partecipazione totale al progetto proposto.





Presente anche il presidente del V Municipio di Roma Capitale, Giammarco Palmieri, il quale nel suo intervento ha messo in risalto il compiacimento e l’onore con cui lui in prima persona è stato coinvolto in questo evento. La difficile scelta di “scremare”, in quanto parte della commissione esaminatrice, gli elaborati dei ragazzi: È stata difficile, ha affermato Palmieri, il quale ha aggiunto di essere rimasto colpito dalla capacità con cui i ragazzi hanno scritto i propri pensieri, i propri sogni, segno di una profonda maturità interiore. Ecco perché l’iniziativa scelta e proposta dal Centro Lettura, ha continuato, è assolutamente da sostenere e caldeggiare in futuro.
Marco Scorpati, in rappresentanza della BCC di Roma, che con il proprio sostegno ha permesso la realizzazione di tale evento, ha messo in risalto la capacità con cui bambini e ragazzi si sono cimentati in tale iniziative, aggiungendo di essersi emozionato come uomo e come padre nel leggere le poesie e filastrocche scritte veramente con il cuore.
Al termine dell’incontro si sono svolte le premiazioni effettuate dalle istituzioni locali, dalla BCC di Roma, dai soci fondatori e dal presidente onorario del Centro Lettura “Alessandro Grazia” Onlus, il tutto con grande senso di partecipazione da parte dei presenti.
A seguire, presso l’istituto scolastico “Via Luca Ghini” (che tra l’altro ospita la biblioteca del Centro Lettura, che a oggi raccoglie circa 1200 volumi) si è svolta la seconda parte della manifestazione. Gli onori di casa sono stati fatti dal dirigente scolastico Carla Mazzocchi, dal corpo docenti con relative classi dei vari plessi scolastici. Presente tra l’altro, in qualità di vincitore del bando, anche l’I.C. “Via Poseidone” rappresentato dal dirigente scolastico Annarita Tiberio, da una rappresentanza di docenti e dagli allievi premiati con le rispettive classi. Immancabili le istituzioni territoriali e la presenza della BCC di Roma.
Carla Mazzocchi, ha ringraziato il Centro Lettura per l’occasione offerta all’istituto, che ha aderito con gioia e curiosità. Il percorso, ha aggiunto la Mazzocchi, ci ha portato a riflettere sul linguaggio poetico, spesso ermetico e lontano, solo perché non lo rendiamo amico, cioè non lo avviciniamo alla nostra vita. È stato un vero percorso di ricerca di parole poetiche, di sentimenti, di emozioni e un racconto di vissuti profondi, modulati attraverso una sensibilità sempre crescente alle parole della poesia. Ha concluso il proprio intervento dichiarandosi orgogliosa di ospitare il Centro Lettura “Alessandro Grazia” presso il plesso scolastico da lei diretto.
Annarita Tiberio ha lodato l’iniziativa proposta, nella quale gli alunni dell’I.C. “Via Poseidone” hanno riposto grande interesse a partecipazione. Iniziative di questo tipo, ha aggiunto, aiutano anche la scuola a cercare nuovi stimoli affinché gli alunni possano trovare interessi sempre maggiori su tutto ciò che li circonda.
Al termine degli interventi, dopo la premiazione, che ha visto i ragazzi visibilmente emozionati, Giuseppe Tramontana, nel ringraziare le persone che hanno lavorato a tale iniziativa con passione e assiduità, ha voluto ricordare in particolare il presidente della commissione Lamberto Sabatini, poeta. A lui in primis il merito di aver accompagnato ogni premiazione con una critica personale sul lavoro eseguito dai ragazzi individualmente o in gruppo. La sua indiscussa capacità dialettica è stata apprezzata da tutti i presenti, segno di un indiscusso talento interiore.
Concludiamo con l’augurio che la prossima edizione possa riservare un coinvolgimento ancor più forte degli istituti scolastici.